Le mie montagne

sabato, giugno 30, 2018

Cima di Marta

Capriolo salendo a cima Marta
Fioritura di rododendri

L'alta via prima delle antiche caserme, sullo sfondo cima Marta
Dalla cima verso i Balconi di Marta

Partenza dal colle Melosa mt.1540, si segue il sentiero che porta al rifugio Grai mt.1950, si prosegue verso destra sulla militare fino al bivio poi si segue l'alta via dei monti Liguri, arrivati alle antiche caserme si oltrepassa la sbarra e si prosegue sulla militare per 200 mt., poi a destra sale il sentiero erboso che porta a cima Marta mt. 2138. Nel salire avvistato un capriolo (foto). Giornata piuttosto fresca e nuvolosa con un po di foschia, infatti la vista non era un gran che,  si vede il Bertrand, il Missun, il Saccarello, poi Ceppo e i vicini Pietravecchia, Toraggio e Balconi di Marta. Nel scendere verso la depressione ancora tacche di neve (fine giugno). Sulla militare di ritorno una tana di marmotta, non ho fatto in tempo a fotografare l'animale perchè disturbato da delle persone che stavano arrivando, ero a un metro circa.....incontro il signor Luca con il quale condivido la discesa verso il colle Melosa, ci siamo scambiati opinioni sulle foto di animali, lui molto più equipaggiato di me. Da notare il ritardo della vegetazione e delle fioriture, ma noto con piacere il verde rigoglioso confronto l'anno passato, in piena siccità e sofferenza. Dopo 10 mesi sono tornato tra le mie montagne dopo problemi di salute. VIVA LA VITA!

Quota partenza mt.1540
Quota vetta mt.2138
Dislivello mt.650
Durata salita h,2,30 + h,3,00 per il ritorno
Difficoltà E
Periodo: da maggio a novembre (se poca neve)