Monte Toraggio (cima est)
Dalla cima est verso la ovest.
Balconi di Marta e cima Marta.
Il passo dell'Incisa
Giglio pomponio
Aquilegia
Giglio mortagone
Partenza dal colle Melosa mt.1540, si sale percorrendo il sentiero che porta al rifugio Grai, scendendo leggermente sulla sinistra sulla militare, si sale verso la sella d'Agnaira mt.1841 percorrendo l'Alta Via dei Monti Liguri, seguendo l'AV si arriva al passo della Valletta mt.1909 e da qui sempre sull'Av (tacche bianco rosse) si scende al passo dell'Incisa mt.1687, si prosegue ora salendo verso il passo di Fonte Dragulina mt.1812, si lascia l'AV e si prosegue alla sinistra dove un sentiero ben visibile ci porta sul pratone del Toraggio, si lascia il sentiero e per erba e facili roccette si punta verso la sella a est della montagna, (non segnalato), fino ad arrivare alla cima Est del Toraggio mt.1971. Bella giornata verso nord le alpi Marittime ancora un pò innevate a sud invece la nebbia che risale dal mare impedisce di vedere oltre. Per il ritorno, si scende sul pratone seguendo l'itinerario della salita, poi si prosegue a sinistra del sentiero, andando sul famoso "sentiero degli Alpini", purtroppo il maltempo dell'inverno ha rovinato parte dei muretti a secco che sostengono il sentiero rendendolo pericoloso, certe parti sono crollate ed è davvero difficile passare con sicurezza, se non si interviene tra qualche anno sarà impossibile passare, si prosegue fino alla gola dell'Incisa, anche qui si ritrova lo scempio fatto dal grande masso caduto dal Pietravecchia l'anno passato, anzi, si sono aggiunti altri massi, scendere per riprendere il sentiero è meglio passare per pietrame, quella traccia che si vede sulla destra è molto scivolosa, segnalato da un ometto sulla sinistra riprendiamo il sentiero, qui è quasi come prima, si arriva alla fontana di San Martino per poi proseguire fino alla fontana Itala, si scende ora per la militare verso il colle Melosa. Cosa dire...peccato della situazione che è il "sentiero degli Alpini", se non si interviene perdiamo un'opera artistica che attira turismo e che è anche in memoria di quei uomini che l'hanno costruito. Giornata passata anche ad ammirare le fioriture, che quest'anno sono un pò in ritardo.
ATTENZIONE! |
Quota partenza mt.1540
Quota vetta mt.1971
Dislivello mt.953
Durata salita h.3,30 + h.3,30 per il ritorno
Difficoltà EE (con difficoltà)
Periodo: da maggio a novembre (in assenza di neve)