Monte Toraggio (passaggio a nord-ovest)
Il Pietravecchia dietro i fiori della vetta del Toraggio, sulla sinistra cima Marta.
Parte del canalone attrezzato con cavo d'acciaio, che risale la parete nord-ovest del Toraggio.
I Balconi di Marta e Cima Marta, sullo sfondo le Alpi Marittime.
Fioriture di peonie.
Passaggio suggestivo de "sentiero degli Alpini".
Partenza dal colle della Melosa mt.1540, si segue il sentiero che sale verso il rifugio Grai, arrivati sulla militare si prosegue sulla sinistra dopo pochi metri a scendere sulla destra sale un largo sentiero erboso che porta alla sella d'Agnaira mt.1851, si continua verso il passo della Valletta mt.1909 e si scende sull'alta via dei monti Liguri che passa sul versante francese del Pietravecchia, si arriva al passo dell'Incisa mt.1687, si prosegue ora risalendo verso il passo di Fonte Dragurina, dopo i due tornantini sulla sinistra un cartello indicatore mostra il "passaggio a nord-ovest", si seguono i triangoli rossi facendo molta attenzione in mezzo alle roccette, poi si segue una traccia alla base dei strapiombi del Toraggio, (triangoli rossi). si arriva alla base di un ripido canalone di rocce, attrezzato di cavo d'acciaio, si sale facendo molta attenzione e molta fatica, arrivati in cima si può godere del bel panorama che ofre il Toraggio mt.1973 sulle alpi Marittime. Per il ritorno si scende dalla parte opposta "normale" (tacche rosse), che scende dal canalino di sud-est, arrivati sul pratone si prosegue sull'AV in mezzo alle fioriture, prendendo poi i "sentiero degli Alpini" si prosegue su versante ad est del Toraggio scendendo alla gola dell'Incisa, arrivati alla gola si presenta una brutta sorpresa, un enorme masso caduto dal Pietravecchia, ha distrutto completamente il bel sentiero di muri a secco fatto dalle truppe alpine prima dell'ultima guerra, si sono salvati i primi quattro tornantini, poi uno sfasciume come il passo delle Mastrelle, in fondo si vede il sentiero che riprende sotto il Pietravecchia, scendo per lo sfasciume facendo attenzione e vado a riprendere il sentiero degli Alpini, risalgo il versante del Pietravecchia arrivando alla fonte di San Martino, sentiero un pò abbandonato ma ancora praticabile, arrivo al bivio del Pietravecchia e continuo verso la "fontana Itala", riscendo verso il colle Melosa.
Quota partenza mt.1540
Quota vetta mt.1973
Dislivello mt.955
Durata salita h.3,00 + h.4,00 ritorno
Difficoltà PD
Periodo: da maggio a novembre (in assenza di neve).