Le mie montagne

domenica, agosto 21, 2011

Gerbonte










La foresta del Gerbonte dalla militare.






















Nella radura del monte Gerbonte, la bella costruzione della casermetta della forestale.

Partenza dal colle Melosa mt.1540, si segue la militare che porta al rifugio Grai mt.1950, si prosegue sempre sulla militare fino alla biforcazione per le "antiche caserme di Marta", si scende per la sterrata che porta al passo di Collardente, dopo poco sulla destra, una sbarra verde delimita la stradina erbosa che si inoltra nella "foresta del Gerbonte", si percorre sino ad arrivare nella radura erbosa della casermetta. Giornata stupenda, un pò di foschia estiva faceva da cornice al Saccarello e al Frontè. Per il ritorno si può tagliare il percorso, davanti al rifugio Grai scende il sentiero che porta alla Melosa.








Quota partenza mt.1540








Quota massima mt.1961








Dislivello mt.675








Durata escursione h.6,00








Difficoltà E








Periodo: da maggio a novembre.





















giovedì, agosto 04, 2011

Monte Saccarello


Verdeggia, salendo sul sentiero per il Saccarello























































Salendo sul monte Saccarello mt.2200, tratto dell'alta via dei monti Liguri.




Partenza da Verdeggia mt.1095, dalla piazzetta si segue il segnavia bianco rosso che sale nella mulattiera direzione nord, dopo poco si arriva a casa Vesignara, sempre con il sentiero evidente e segnalato, si passa in un bel bosco di pini e si esce in una radura erbosa, in evidenza il bel caseggiato che era il rifugio Fornara, il sentiero si allarga e sbuca sulla militare che porta al passo di Collardente mt 1600, arrivati al passo sulla destra inizia uno sterrato che passa il confine e seguendo l'alta via dei monti Liguri, si arriva vicino ad un recinto per le pecore (si sente dalla puzza), si prosegue salendo in mezzo ai pini e larici si esce nel pendio erboso del Saccarello, si prosegue passando poi per passaggi di roccette e in mezzo ai rododendri si arriva sul crinale dove sono poste le piste da sci di Monesi, si sale ancora per poco e si arriva sulla vetta del Saccarello mt.2200. Come al solito le nuvole mi rovinano la vista, riesco a scorgere per poco Briga Marittima e il passo del Tanarello. Si prosegue poi per ammirare la statua del Redentore che protegge la valle Argentina, seguendo l'AV si arriva al nuovo rifugio (ancora senza nome) e si prosegue per il rifugio Sanremo mt.2078, dove si fà sosta h4,15 da Verdeggia. Riprende l'escursione verso il passo di Garlenda mt.2021 e si scende verso il passo della Guardia mt. 1461, guardando verso destra la palina indicatrice Verdeggia, segna il sentiero che scende,tacche rosse e gialle, si passa in un bosco di pini e larici, poi pini e nocciole, poi roverella e nocciole, si passa i ruderi di Barbena (dalla rocca Barbena) e si prosegue fino ad arrivare nel paese di Verdeggia completanto l'anello del Saccarello.






Quota partenza mt.1095






Quota vetta mt.2200






Dislivello mt.1200c.






Durata salita h.3,15 + h.1,00 rifugio + h.2,50 ritorno






Difficoltà EE






Periodo: da maggio a novembre (in assenza di neve).