Le mie montagne

giovedì, ottobre 14, 2010

Testa d'Alpe











Testa d'Alpe mt. 1587, panorama verso la val Roja, sullo sfondo dal Mangiabò alla punta dei tre Comuni. Partenza dalla gola di Gouta mt.1212, si segue la bella sterrata che porta verso passo Muratone, arrivati a colla Scarassan mt.1248, si segue l'alta via dei monti Liguri verso colla Pegairole mt.1330 (foto in alto), si continua sempre seguendo l'AV, in comodo sterrato e dopo due tornanti, si arriva alla deviazione per l'Arpette, si prosegue verso sinistra, dopo poco sulla destra sale un dritto di sterrato, molto corto, che porta sul crinale e sulla sinistra, poco evidente, una traccia di sentiero segue la cresta sino sulla vetta, in poco tempo. Bella vista sulla val Roja, in evidenza il Mangiabò e la punta dei Tre Comuni (foto in basso), la caratteristica dell'escursione è la bellissima foresta di Gouta e Testa d'Alpe. Per il ritorno consiglio lo stesso percorso inverso. Attenzione in caso di nebbia. (Nella mattinata, al passo Pegairole, si ferma un panda 4x4, scende un cacciatore con fucile in spalla, fà scendere due cani e...ma Gouta non è zona protetta? Non siamo nel Parco Regionale Alpi Liguri? Chi controlla tutto questo?)


Quota partenza mt.1212

Quota vetta mt.1587

Dislivello complessivo mt.475

Durata andata h.3,15 + h.3,15 ritorno

Periodo: da aprile a novembre (neve permettendo)

Difficoltà E (EE in caso di nebbia)

giovedì, ottobre 07, 2010

Monte Fenaira











Il monte Fenaira mt.1459. Partenza da "Prati Piani" mt.1050 (sotto il colle d'Oggia), si segue il sentiero che in mezzo ai prati sale sulla sinistra, si prosegue sino ad arrivare al monte Carpasina mt.1415, ora il sentiero segue la cresta e prosegue fino al monte Fenaira mt.1459, dalla croce di vetta bellissimo panorama sulle alpi Liguri ben innevate; si prosegue il percorso scendendo al passo Teglia mt. 1387, si segue l'asfaltata scendendo sino al primo tornante e sulla sinistra, un sentiero taglia in diagonale il Fenaira risalendo in cresta, si prosegue ora verso sinistra puntando il monte Grande mt.1418, il panorama ora si sposta nelle valli Arroscia e Impero, con uno sguardo verso l'Armetta e il Galero. Si scende verso il colle d'Oggia mt.1187 per poi ritornare a prati piani.
Quota partenza mt.1050
Quota massima mt.1459
Dislivello mt.518
Durata anello h.5,00
Periodo: tutto l'anno (in inverno con poca neve).
Difficoltà E

lunedì, ottobre 04, 2010

Monte Faudo











Monte Faudo mt.1149. Partenza da santa Brigida (sopra Civezza) mt.457, sulla sinistra della chiesetta sale una mulattiera, si percorre sempre salendo e tenendosi sulla sinistra si sale sino al "casotto dei Partigiani", dopo si segue il sentiero che passa in mezzo a dei "casoni", si prosegue ancora e si sbuca sulla sterrata che sale al Faudo, dopo pochi metri sulla sinistra, una traccia di sentiero taglia verso la spalla della montagna, si prosegue salendo sino in vetta. Bellissima la vista verso le alpi Liguri innevate e le lontane Marittime, un vento freddissimo spazza il mare e in lontanaza la Corsica.
Difficoltà E
Quota partenza mt.457
Quota vetta mt.1149
Dislivello mt.692
Durata salita h.2,30 + h.2,00 ritorno
Periodo: tutto l'anno (evitare i mesi più caldi).