Bric di Conoia

Bric di Conolia mt.2521 sullo sfondo il Mongioie. Partenza da Viozene mt.1245 si segue la direzione per il rifugio Mongioie a 1550 mt., si prosegue per il pian dell'Olio e il Bocchin dell'Aseo mt.2292 in tre ore circa, dal colle si segue a destra verso il monte Rotondo che in quest'occasione non siamo saliti per il vento fastidioso, si scende verso il Profondo mt.2431, un'enorme dolina simile ad un cratere profondo una cinquantina di metri, a sinistra si vede il Bric di Conolia, si prosegue seguendo le tacche verdi bianco rosse, l'ultimo tratto un pochino esposto da fare con attenzione al ritorno, si raggiunge la vetta in un'ora e mezza circa. Stupenda la vista, peccato delle poche nuvole che coprivano la pianura Piemontese. Al ritorno dal Profondo è preferibile continuare a seguire le tacche bianco rosse e verdi, che con un traversone portano un po più sotto del Bocchin dell'Aseo.

Difficoltà EE

DIslivello mt.1335

Durata salita h.4,00 + h.3,15 ritorno

Gerbonte

Giornata di mirtilli nella foresta del Gerbonte mt.1707 (nella foto la cima del Gerbonte). Partiti dalla colla Melosa abbiamo seguito il sentiero degli alpini, dalla fontana Itala sino al bivio per il Pietravecchia, quindi risalitolo sino alla fontana Eritrea e proseguendo poi per la militare, giunti al bivio che porta a Collardente, sulla destra si inoltra la sterrata della forestale che porta nel fitto bosco di conifere sino ad arrivare alla radura dove sorge la casermetta. al ritorno abbiamo preferito fare la militare fino sotto al rifugio Grai e scendere per il sentiero che a sinistra porta al colle Melosa mt. 1540.

Difficoltà E

Dislivello mt.705

Durata escursione h.5,15