Monte Ceppo

Vista dal monte Ceppo mt.1627, sullo spartiacque della val Nervia e val Argentina prov. di Imperia, sullo sfondo da sinistra m.Toraggio e m.Pietravecchia più a destra cima di Marta. Partenza da Ciabaudo mt.734, si sale per una stradina cementata poi sterrata, si prosegue sino ad inoltrare il bosco di castagni, dopo un paio di tornanti sulla destra sale un sentiero (tacche bianco-verdi) non molto evidente, si passano due radure erbose e si prosegue salendo verso croce di Praesto, lì il sentiero diventa più evidente, si passa la strada asfaltata e si prosegue verso l'anticima e la cima del monte Ceppo mt.1621. Attenzione al ritorno nelle radure è facile perdere il sentiero in mezzo all'erba.

Difficoltà E

Quota partenza mt.734

Quota vetta mt.1621

Dislivello mt.887

Dutata salita h.3,30 + h.3,00 ritorno

Periodo: da aprile a dicembre (neve permettendo)

Monte Grammondo

Siamo sul Grammondo mt.1387, sopra Ventimiglia in val Bevera, sullo sfondo Mentone e più a destra si intravede Montecarlo. Partenza da Olivetta mt.292, si scende verso il torrente Bevera e si attraversa un ponte, dopo di che si sale su una bella mulattiera che si inoltra negli oliveti, sentiero sempre evidente ma faticoso perchè ripido, la vegetazione cambia nella macchia mediterranea, si prosegue sino nei pressi del Bivacco Gambino mt.1010, il sentiero poi incrocia una sterrata che si segue sino ad incrociare sulla destra il sentiero che porta in vetta. Bella la vista sulle coste della riviera dei fiori e costa azzurra, a nord bel colpo d'occhio sulle Marittime e le Liguri.

Difficoltà E

Quota partenza mt.292

Quota vetta mt.1387

Dislivello mt.1095

Durata salita h.4,00 + h.3,30 ritorno

Periodo: da marzo a novembre.

Monte Bignone

Monte Bignone mt.1299, sovrasta Sanremo, stupenda vista da Imperia fino a Montecarlo, davanti il mare a volte si vede la Corsica, alle spalle le alpi marittime liguri piemontesi e francesi. Partenza dalla Croce del Parà mt.363, si segue il tagliafuoco che porta in cresta sino ad incrociare la strada asfaltata che da San Romolo porta a Bajardo, si segue la stradina che ripida sale sino alle "antenne televisive" , per proseguire in un sterrato, dopo poco tempo sulla sinistra, sale l'ultimo tratto della mulattiera che porta sulla vetta, in mezzo ad un bel bosco misto.

Difficoltà T

Quota partenza mt.363

Quota vetta mt.1299

Dislivello mt.936

Durata salita h.2,45 + h.2,30 ritorno

Periodo: tutto l'anno (meno i periodi più soleggiati).

Rifugio Sanremo

Dorsale del monte Saccarello mt.2200. Partenza dal passo della Guardia mt.1461, si prosegue sulla militare che porta al Garezzo, sulla sinistra sale il sentiero che porta al passo Garlenda mt.2021, arrivati al passo si prosegue verso sinistra AV sino ad arrivare al rifugio Sanremo mt.2078. Bella la vista su tutte le alpi Liguri e parte delle Marittime, il mare fa da cornice verso sud, in fondo la Corsica.

Difficoltà E

Quota partenza mt.1461

Quota rifugio mt.2078

Dislivello mt.617

Durata salita h.2,00 + h.1,30 ritorno

Periodo: da aprile a novembre (neve permettendo).

Punta dell'Arpette

Abetaia nella foresta di Gouta. Partenza dalla sella di Gouta mt.1212, si segue la sterrata che porta verso il passo Muratone, all'incrocio di colla Scarassan si prosegue sull'AV, si continua passando per colla Pegairole mt.1330, proseguendo sempre l'AV si aggita il monte Commune e si arriva nei pressi del monte dell'Arpetta mt.1611, seguendo la traccia di sentiero sulla cresta si arriva in cima. Per il ritorno si prosegue verso la Testa d'Alpe seguendo sempre l'AV si svolta verso nord seguendo la sterrata che fa da anello, prima di passo Pegairole sulla destra scende un sentiero che porta alla margheria Gion mt.1308, per proseguire in mezzo alla fitta foresta e scendendo di quota sino ad incrociare la militare che dall'Abelio porta a Gouta, si prosegue la stessa salendo a magheria dei Boschi mt.1100c. e salire sull'asfalto alla sella di Gouta concludendo l'anello.

Difficoltà E

Quota partenza mt.1212

Quota massima mt.1611

Dislivello mt.561

Durata anello h.7,30

Periodo: da marzo a novembre (neve permettendo, ottimo per la ciaspolata).